Piccola o grande, in una casa altoatesina non può mancare la classica Corona d’Avvento. Scandisce le settimane che mancano alla Natività: le quattro candele vanno accese man mano, una ad ogni domenica d’Avvento. La versione originale prevedeva addirittura una candela per ciascun giorno dell'Avvento. Le sue origini sono ottocentesche e protestanti. Nella Germania del Nord nacque l’idea di una forma circolare che rappresentasse l'eternità, simbolizzando il sole, la terra e Dio. Per la 30esima edizione del Mercatino di Natale di Bolzano si festeggerà nella centrale Piazza Walther con un‘enorme Corona d’Avvento. Con l’eccezionale diametro di 22 m sarà un bel colpo d’occhio. I rami d’abete emaneranno il piacevole profumo di resina, quindi di bosco, tipico del Natale altoatesino.
Come realizzarne una in pochi minuti?
Servono una base circolare di rete metallica, vimini o paglia, di ca. 40 cm di diametro, ramoscelli di abete rosso o bianco, fil di ferro per bricolage, 4 candele e 4 basi portacandele, oltre a nastro colorato da abbinare al colore delle candele. Tagliate tanti piccoli ciuffi dai rametti di abete, infilateli tutt’intorno alla rete di supporto per diversi strati e fissateli saldamente con del fil di ferro. Decorate la corona a piacere con il nastro, dopo aver inserito le basi portacandele nella corona.
Testo Anita Rossi | diritti d'immagine Azienda di Soggiorno e Turismo Bolzano
Un articolo del Bolzano Magazine | edizione inverno 2020, in cui viene rappresentato anche Appiano. Ulteriori informazioni sulla città confinante ad Appiano e capoluogo altoatesino si trovano qui >>> Bolzano Bozen.