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Inaugurazione

Progetto murario nel passaggio verso il parcheggio Lanser

Jump 

L'artista Philipp Klammsteiner ha dato vita, insieme al progetto JUMPER - lavoro giovanile mobile, a un'iniziativa speciale di sensibilizzazione e prevenzione.


Tutti noi sentiamo che la costante reperibilità e il consumo dei media digitali comportano dei rischi: isolamento, dipendenza e mancanza di incontri reali. Con il motto “Real Connection without WiFi”, il progetto Jumper vuole lanciare un messaggio chiaro: la vera vicinanza e la comunità nascono dove le persone si incontrano, al di là degli schermi.

Il muro dipinto è un segno visibile nel centro di Appiano. Invita a fermarsi di tanto in tanto e a rendersi conto di quanto sia importante il contatto vivo e autentico

Parcheggio del Comune, S. Michele | Appiano 

Venerdì 10 ottobre 2025

Dalle ore 16.30

L'idea del progetto:

L'artista Philipp Klammsteiner, in collaborazione con il progetto JUMPER – mobile Jugendarbeit Eppan (lavoro giovanile mobile Appiano), ha realizzato un'impressionante iniziativa di sensibilizzazione e prevenzione:

Il muro nel passaggio che conduce al parcheggio di Lanser è diventato un grande schermo dedicato al tema dei media digitali e al loro impatto sulla nostra società. I murales mostrano in modo creativo come i cellulari, le piattaforme e i social network influenzano la nostra vita e, talvolta, la mettono anche in pericolo. "Il muro è come uno specchio: mostra quanto siamo circondati dal mondo digitale e come questo stia cambiando il nostro modo di interagire", afferma l'artista di graffiti e operatore giovanile Philipp Klammsteiner.


Proprio la giovane generazione, che cresce con i media digitali, è vulnerabile alle dipendenze digitali, che si manifestano in un consumo eccessivo di media, distrazioni costanti o la sensazione di “dover essere sempre online”. Gli studi mettono in guardia dall'isolamento, dalla mancanza di capacità di concentrazione, dal cyberbullismo e dalla perdita di legami sociali autentici. Ma anche gli adulti sono colpiti da questo fenomeno.

Con il motto “Real Connection without WiFi”, il progetto Jumper vuole lanciare un segnale forte: la vera vicinanza nasce dal contatto diretto, non dallo scorrimento infinito dello schermo.

 

“Il muro non vuole accusare, ma stimolare la riflessione”, afferma Jacopo di Vieste, responsabile del progetto di animazione giovanile mobile JUMPER. “Ci auguriamo che i cittadini di Appiano si fermino un attimo mentre passano e si chiedano: quando è stata l'ultima volta che ho avuto una vera conversazione senza guardare il cellulare?”. Con questo progetto, il centro giovanile e culturale JUMP vuole dimostrare ancora una volta che la prevenzione è più che semplice informazione: essa vive di segni visibili nello spazio pubblico che toccano sia i giovani che gli anziani.